“Seghe Mentali” doveva essere un nuovo progetto di pillole di saggezza quotidiana, nate dalla mia mentre malata tra un automa, una derivata parziale e un pacchetto intero di sigarette rubato a mia madre (che tra l’altro domani ritorna a Cosenza quindi si ritorna al caro tabacco). Ho preferito fare un trittico di cazzate in pillole, perché gli affari lunghi dopo un tot di tempo scocciano (disse la moglie di Rocco Siffredi dopo la seconda gravidanza). Avevo in mente di scrivere tre postille: una comica, una semiseria e una tragica. Spetterà e quei pochi esseri pensanti che visitano il mio blog trovarne l’ordine cosmico esatto (se ne han voglia: non ce l’ho io potete averla voi, mi chiedo?).

Quando sei solo in una stanza, conti i coglioni e scopri che sono tre. Quando sei solo in una stanza, con una donna disposta a darti anche la sua anima, subito dopo conti i coglioni e vedi solo te. Il problema è quando la ragazza è ancora presente e di coglioni ne conti cinque…

Il bersagliere ha cento penne
e l’alpino ne ha una sola,
il partigiano ne ha nessuna
e sta sui monti a guerreggiare.

Lassù, sui monti, vien giù la neve,
la tormenta dell’inverno,
ma se venisse anche l’inferno
il partigiano rimane là.

Quando poi ferito cade
non piangetelo dentro al cuore,
perché se libero un uomo muore
non importa di morire.

C’è una sottile differenza
tra il Genio e la Follia:
il Genio, alzandosi una mattina,
e non vedendo il Sole
penserà
o sono morto, o sono il Sole;
il Folle, alzandosi una mattina,
e non vedendo il Sole
dirà
o la tenda è ancora chiusa
o è ancora notte
.

Essere Scacchisti – parte seconda
Mettersi a dormire alle dieci di sera, cosa che non facevi da un anno intero, e svegliarsi di colpo nel pieno della notte perché non ricordi cosa rispose Rubinstein alla mossa 18. Ch1!! di Nimzowitch.

Classifica Immoralia #25
Il nuovo anno si è aperto con una nota amara: il suicidio di Vic Chesnutt. Io, come la maggior parte delle band e degli artisti musicali che mi si propinano di fronte le orecchie giorno dopo giorno, lo conoscevo per pochissimi pezzi e per aver collaborato con il cantante dei R.E.M.
E’ sempre anomalo intraprendere un cammino di conoscenza musicale su un artista quando la miccia che innesca quella curiosità è proprio la morte di quest’ultimo, e sono della convinzione che sarà dura adesso leggere qualcosa postuma veramente oggettiva sull’artista (nulla da toglierti Vic…).

Classifica Piatti: 1. Live! – Robert Fripp And The League Of Crafty Guitarists; 2. Smogmagica – Le Orme; 3. Working On A Dream – Bruce Springsteen; 4. Islands – King Crimson; 5. The Planets – Gustav Holst

Classifica Single: 1. Ballroom Blitz – The Sweet*; 2. Immensa Distesa – Le Orme; 3. My Way – Frank Sinatra; 4. Don’t Cry Daddy – Elvis Presley; 5. The Wrestler – Bruce Springsteen

*Qualcuno sarà molto contento della prima classificata tra i single.

Ancora Sull’Amore (Giusto Per Ribadire I Concetti Dei Due Post Precedenti)
In base a quello che ho visto, sentito, letto, discusso, analizzato, vissuto sulla mia pelle, con cui sono venuto a contatto, tirato in ballo a sproposito e sputato per terra dopo aver fatto finta di averlo masticato con gusto da sommelier posso ribadire quel concetto detto nei due post precedenti: l’amore non è brutto, anzi, fa veramente schifo.

Eterna
Risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso. [Charles Bukowski]

The Man In Black

15 settembre 2009

Abbandonai la terra nel ’91 per riemergere nel ’95 dalla prigione di Davison County.
In quell’anno Ry Cooder mi chiese di suonare la chitarra elettrica per la canzone di John nella colonna sonora di “Dead Man Walking”. Non l’avevo più visto da quando ero stato in prigione e quando entrai nello studio di registrazione lui era vicino al tavolo da biliardo con le mani in un cestino da picnic.
Mi guardò entrare e disse:  
– Steve, ti piacerebbe un po’ di filetto su una delle focaccine che June ha preparato stamattina?
Io accettai e lui rispose:
– Sapevo che ti sarebbe piaciuto
Poi siamo andati e abbiamo registrato la canzone. Come se niente di brutto fosse mai successo a nessuno di noi.

Steve Earle

Questo è per te, Johnny.

Io e Piero

13 settembre 2009

Io e Piero siamo cresciuti, negli anni di liceo, a pane e CCCP. Anche se non avevamo un’Emilia Paranoica da annichilire e non sapevamo ancora che casini facesse il Roipnol se mescolato all’alcool, quando parlavamo di Ferretti nessuno in classe capiva un cazzo. Era il nostro intento.

Solitudine

11 settembre 2009

Quando sei solo in una stanza, conti i coglioni e sono tre diceva Flavio Oreglio.
Quando sei solo in una stanza, conti i coglioni e perdi la calcolatrice dico io.

M’illudo nell’immenso.

Minima Immoralia #130

20 gennaio 2009

Io lavoro in nero

Tu lavori part-time

Egli lavora scioperando

Noi lavoriamo insieme

Voi lavorate a vuoto

Essi prendono il denaro

Posso capire i sadici che amano farsi male, ma i masochisti no.

Minima Immoralia #126

13 gennaio 2009

Dialoghi intelligenti per persone negligenti: due medici

In Ospedale

Primo Medico: “Salvatore, svegliati!”
Secondo Medico:
“Che giorno è oggi?”
Primo Medico:
“Svegliati: è arrivato il momento di prenderti le tue responsabilità”
Secondo Medico:
“Mi rimetto a dormire, và!”